Un nuovo sguardo alla collezione Rimoldi di Cortina d’Ampezzo
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2240-7251/11846Parole chiave:
Cortina d’Ampezzo, Mario Rimoldi, collezionismo, arte moderna, Filippo de Pisis, Mario Sironi, Giorgio de ChiricoAbstract
L’articolo si prefigge di ricostruire il percorso collezionistico di Mario Rimoldi, sulla base di una nuova analisi delle opere custodite presso il Museo d’Arte Moderna “Mario Rimoldi” di Cortina d’Ampezzo. La collezione – comprendente 360 opere, oggetti d’antiquariato e un fondo archivistico – fu donata da Rosa Braun vedova Rimoldi nel 1972 alle Regole d’Ampezzo, custodi millenarie del patrimonio locale. A tale donazione si è aggiunto nel 2017 il Fondo Renato Balsamo comprendente ulteriori testimonianze della originaria collezione Rimoldi, in particolare documenti fotografici e il Libro d’Oro.
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Pubblicato
2020-12-09
Come citare
Aramu, F. . (2020). Un nuovo sguardo alla collezione Rimoldi di Cortina d’Ampezzo. INTRECCI d’arte, 9(9), 91–108. https://doi.org/10.6092/issn.2240-7251/11846
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