Ercole a Brescello. Nuove testimonianze per Jacopo Sansovino

Autori

  • Marinella Pigozzi

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2240-7251/11847

Parole chiave:

Jacopo Sansovino, Ercole II d’Este, Ercole, Brescello, Terzo Terzi, Secolo XVI, Roma, Venezia

Abstract

Jacopo Sansovino, al secolo Jacopo Tatti detto il Sansovino (Firenze, 2 luglio 1486 – Venezia, 27 novembre 1570), è stato un architetto e scultore toscano attivo a lungo in più sedi, ove sempre è stato meritevole di incarichi di grande responsabilità. Nell’occasione mi soffermerò sulla commissione per una statua d’Ercole richiestagli nel 1550 dal duca Ercole II d’Este tramite il suo ambasciatore a Venezia, Girolamo Faruffini. Il gigante in pietra d’Istria raggiungerà Brescello, la «nova Cittade Erculea», sua definitiva sede, nel 1553. Sinora inedito, e in collezione privata, il modello per la testa di Ercole che nell’occasione si presenta e si confronta con la scultura realizzata.

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Pubblicato

2020-12-09

Come citare

Pigozzi, M. . (2020). Ercole a Brescello. Nuove testimonianze per Jacopo Sansovino. INTRECCI d’arte, 9(9), 16–33. https://doi.org/10.6092/issn.2240-7251/11847

Fascicolo

Sezione

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