«Difeso… con ogni mezzo sul suolo patrio». Armando Ottaviano Quintavalle e il salvataggio del patrimonio artistico di Parma al castello di Torrechiara
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https://doi.org/10.6092/issn.2240-7251/13328Parole chiave:
Armando Ottaviano Quintavalle, Protezione del patrimonio, Seconda guerra mondiale, Torrechiara, Galleria Nazionale di ParmaAbstract
Questo articolo intende presentare le azioni svolte dal Soprintendente Armando Ottaviano Quintavalle (1894-1967) nell’ambito delle operazioni di salvataggio del patrimonio artistico di Parma e Piacenza trasferito all’interno del castello di Torrechiara, nel comune di Langhirano, durante la Seconda guerra mondiale. L’articolo rielabora e approfondisce alcuni risultati della ricerca condotta nell’abito della tesi magistrale, partendo dalle fonti d’archivio conservate presso la Biblioteca della Galleria Nazionale nel Complesso Monumentale della Pilotta di Parma. Il primo paragrafo ripercorre gli inizi dell’attività del Soprintendente alla Regia Galleria, mentre il secondo si concentra sulla nascita e lo sviluppo dell’accentramento delle opere d’arte deciso al castello di Torrechiara. L’ultimo paragrafo, infine, esplora in una lunga disamina le azioni intraprese da parte del “capitale umano” di Quintavalle, cioè i suoi dipendenti, attraverso una ricostruzione tecnico-logistica dei fatti accaduti a Langhirano.
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