«Non sufficit orbis». Immaginari mobili, cattolicesimo globale e propaganda imperiale nei mondi dilatati degli Asburgo nella prima età moderna

Autori

  • Maria Vittoria Spissu Università di Bologna

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2240-7251/18925

Parole chiave:

circolazione, cattolicesimo, impero, vicereami, connettori

Abstract

Con Filippo II, l’impero degli Asburgo ha estensione planetaria, una complessa confederazione al di là dell’Atlantico e zone ad alta tensione in Europa. La Monarchia cattolica è percorsa da pittori viaggiatori e ordini missionari e connessa da immagini e culti che rinsaldano geografie differenti (Vicereami della Nuova Spagna e del Perù, Mediterraneo e Italia Spagnola, Paesi Bassi Spagnoli e Penisola Iberica). Circolazione di modelli e promozione di idee (volte all’evangelizzazione universale e ad un imperialismo pervasivo), come il successo di categorie quali il Rinascimento Globale, spingono a concepire l’impero in maniera totalizzante, policentrica, o persino a-centrica. L’articolo discute materiali e approcci interpretativi, riconoscendo la specificità dei contesti e dei protagonisti.

Downloads

Pubblicato

2024-01-16 — Aggiornato il 2024-03-14

Versioni

Come citare

Spissu, M. V. (2023). «Non sufficit orbis». Immaginari mobili, cattolicesimo globale e propaganda imperiale nei mondi dilatati degli Asburgo nella prima età moderna. INTRECCI d’arte, 12(12), 9–19. https://doi.org/10.6092/issn.2240-7251/18925