Monografia ancora? Casi di studio. Intrecci con la ricerca, l’editoria e il mercato dell'arte, la didattica
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2240-7251/7535Parole chiave:
Monografia, Ricerca, Editoria, Mercato, didattica, CaravaggioAbstract
Non possiamo nascondere che la tradizionale monografia di un artista con il catalogo delle opere ci appare talora un prodotto editoriale un poco retrò, certo utile al mercato dell'arte e dell'editoria che trovano nel catalogo che accompagna la biografia e il saggio critico un comodo strumento di verifica attributiva, un aiuto per la valutazione economica di un artista, un oggetto accattivante da esporre in salotto. La ricerca storico artistica sempre più spesso apre ad un approccio spazio-temporale allargato e al convergere metodologico di varie interpretazioni critiche. Ci si chiede se è compatibile ancora con la ricerca di verità storica il limite di visuale imposto dall'analisi di un singolo interprete. Soprattutto quando la monografia è legata ad una esposizione di cui è il catalogo, più evidenti appaiono i suoi limiti. Non è questo il caso della mostra Dentro Caravaggio a Milano in Palazzo Reale, curata da Rossella Vodret con un prestigioso comitato scientifico presieduto da Keith Christiansen.Downloads
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