L’autore e il suo doppio. Considerazioni sul dissidio tra Morandi e Arcangeli

Autori

  • Pasquale Fameli

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2240-7251/7544

Parole chiave:

Francesco Arcangeli, Giorgio Morandi, Roberto Longhi, Cesare Brandi, Monografia

Abstract

La stesura della monografia di Francesco Arcangeli su Giorgio Morandi è all’origine di un incrinarsi dei rapporti tra il giovane critico e il più anziano artista che ha ormai fatto storia. Il saggio, edito dalla galleria milanese del Milione nel 1964, circa quaranta giorni dopo la morte del maestro bolognese, ha avuto una redazione lunga e tortuosa, conclusasi con molte e severe censure costate care al suo autore. Solo nel 2007 il testo è stato riconsegnato agli studi nella sua idea originale, permettendoci di comprendere più chiaramente l’effettiva visione di Arcangeli. Ripercorrendo alcuni tra i principali punti di dissenso di Morandi, in relazione alle posizioni di Longhi e dello stesso Arcangeli espresse nella corrispondenza intercorsa tra gli autori, si prosegue ad affrontare una più generale riflessione teorica circa le difficoltà che possono intervenire nella stesura di una monografia su un artista vivente e in dialogo diretto col medesimo, verificando quali delicate e complesse dinamiche vengano a instaurarsi tra le due parti.

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Pubblicato

2017-12-05

Come citare

Fameli, P. (2017). L’autore e il suo doppio. Considerazioni sul dissidio tra Morandi e Arcangeli. INTRECCI d’arte, 6(2). https://doi.org/10.6092/issn.2240-7251/7544