Oltre la catastrofe. La riapertura della Galleria d’Arte Moderna ‘Aroldo Bonzagni’ dopo il terremoto

Autori

  • Giuseppe Virelli

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2240-7251/8254

Parole chiave:

Galleria d’arte Moderna di Cento, terremoto, allestimento museale, esposizione, Aroldo Bonzagni, Prima Guerra Mondiale

Abstract

Nella notte del 20 maggio del 2012 le provincie emiliane furono colpite da un forte terremoto. Al centro di quest’area si trova il Comune di Cento, il quale fu tra le zone più colpite dal tragico evento. Oltre ai danni a strade, case, uffici e altre strutture furono gravemente danneggiati, anche la biblioteca, il Teatro Borgatti, la Gipsoteca Vitali, la famosa Pinacoteca Civica intitolata al Guercino e la Galleria d’Arte Moderna. La Galleria, dopo un attento lavoro di restauro, è stata riaperta con una grande mostra dedicata al pittore Aroldo Bonzagni (1887- 1918) con un focus circa la sua attività svolta durante la prima Guerra Mondiale. Tale esposizione è stata l’occasione per pensare a un nuovo e più moderno allestimento e, contestualmente, a una riorganizzazione dei servizi museali.

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Pubblicato

2018-06-12

Come citare

Virelli, G. (2018). Oltre la catastrofe. La riapertura della Galleria d’Arte Moderna ‘Aroldo Bonzagni’ dopo il terremoto. INTRECCI d’arte, 7(3). https://doi.org/10.6092/issn.2240-7251/8254