Allestire un museo ecclesiastico: la Casa della beata Osanna Andreasi a Mantova

Autori

  • Angela Ghirardi
  • Rosanna Golinelli Berto

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2240-7251/8271

Parole chiave:

Mantova, Beata Osanna Andreasi, Museo ecclesiatico, spiritualità domenicana, arte sacra

Abstract

Il contributo si incentra sulla Casa della beata Osanna Andreasi di Mantova, di proprietà dell’Ordine domenicano e affidata in gestione ai Laici domenicani (già Terz’ordine), coadiuvati dall’Associazione per i monumenti domenicani di Mantova, fondata nel 1993. che molto si impegna nella valorizzazione della Casa con importanti iniziative culturali. Da tempo diventata un luogo di culto e di interesse artistico, la Casa è entrata, nel 1997, nel circuito dell’AMEI (Associazione Musei Ecclesiastici Italiani). La Casa ha mantenuto, in larga parte, i caratteri architettonici del tardo Quattrocento, è dotata di giardino con portico e conserva al suo interno ambienti e materiali molto significativi, strettamente correlati alla vicenda umana della beata Osanna, che visse nella Casa a lungo, per più di trent’anni, e vi morì nel 1505, all’età di 56 anni.

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Pubblicato

2018-06-12

Come citare

Ghirardi, A., & Golinelli Berto, R. (2018). Allestire un museo ecclesiastico: la Casa della beata Osanna Andreasi a Mantova. INTRECCI d’arte, 7(3). https://doi.org/10.6092/issn.2240-7251/8271