L’iconoclastia nelle stampe tedesche del Cinquecento

Autori

  • Guido Checchi

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2240-7251/8645

Parole chiave:

Iconoclastia protestante, stampe tedesche XVI secolo, Thomas Murner, Erhard Schön, Heinrich Vogtherr, Martin Lutero, Ulrich Zwingli

Abstract

Discusso, in prevalenza, dal punto di vista storico e teologico, il ruolo delle immagini religiose, nella polemica fra cattolici e protestanti, si riflette in alcune incisioni tedesche raffiguranti scene d’iconoclastia.

Le violenze iconoclaste furono denunciate in alcune xilografie fin dal 1522, nello scritto cattolico Von dem grossen lutherischen narren del francescano Thomas Murner, parte di un più lungo contenzioso con Lutero.

Il libello illustrato dall’allievo di Dürer, Erhard Schön, che critica l’avversione di alcuni contro le immagini di culto, esprime la posizione moderata del versante luterano, dove le immagini sono viste come oggetti inermi e subordinati dalla volontà dell’uomo.

Alla più radicale iconoclastia della Svizzera di Zwingli, appartengono le incisioni di Heinrich Vogtherr, formatosi nella scuola di Augusta. In queste si rievoca l’esempio storico dell’iconoclastia dell’Antico Testamento e di quella bizantina dell’VIII secolo, eseguita direttamente dall’autorità.

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Pubblicato

2018-10-24

Come citare

Checchi, G. (2018). L’iconoclastia nelle stampe tedesche del Cinquecento. INTRECCI d’arte, 7(7), 50–71. https://doi.org/10.6092/issn.2240-7251/8645

Fascicolo

Sezione

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