Da Camerino al Vicereame del Perù. Nuovi contributi allo studio del pittore gesuita Democrito Bernardo Bitti

Autori

  • Elena Amerio Universidad Autónoma de Madrid

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2240-7251/18926

Parole chiave:

Bitti, Compagnia di Gesù, Vicereame del Perù, arte coloniale, Camerino

Abstract

Il saggio presenta i risultati della ricerca sugli anni giovanili del pittore gesuita Democrito Bernardo Bitti (Camerino, 1548-Lima, 1610), attivo nel Vicereame del Perù dal 1575 fino alla morte, e riconosciuto, dalla storiografia sudamericana, come uno dei padri fondatori della pittura coloniale. Attraverso l’analisi della ricca e inedita documentazione archivistica, custodita nella città di Camerino, si ricostruisce il contesto storico di provenienza del pittore, avanzando inoltre nuove proposte sulla sua formazione marchigiana, successivamente forgiata dal quinquennale soggiorno romano dell’autore. Il bagaglio di riferimenti visuali e devozionali messo assieme da Bitti nelle Marche e a Roma, in cui spicca il nome di Federico Zuccari, costituì la base delle produzioni peruviane del pittore camerte.

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Pubblicato

2024-01-16

Come citare

Amerio, E. (2023). Da Camerino al Vicereame del Perù. Nuovi contributi allo studio del pittore gesuita Democrito Bernardo Bitti. INTRECCI d’arte, 12(12), 41–65. https://doi.org/10.6092/issn.2240-7251/18926