Da Camerino al Vicereame del Perù. Nuovi contributi allo studio del pittore gesuita Democrito Bernardo Bitti

Elena Amerio

doi:10.6092/issn.2240-7251/18926

Autori

Elena Amerio Universidad Autónoma de Madrid

Elena Amerio si è laureata in Storia dell’Arte presso l’Università degli Studi di Torino. Attualmente è dottoranda presso l’Universidad Autónoma di Madrid. I suoi studi riguardano l’arte italiana del Rinascimento e della prima età moderna, in particolare la mobilità artistica e gli scambi culturali tra Italia, Europa e Vicereame del Perù, con un interesse specifico per l’arte gesuita. Negli ultimi anni, ha dedicato i suoi studi al pittore gesuita Bernardo Bitti e al ruolo dei gesuiti italiani nelle missioni peruviane. Il suo campo di studi comprende anche la diagnostica e la conservazione del patrimonio artistico. È ricercatrice associata presso la Universidad Antonio Ruiz de Montoya di Lima e consulente in arte e identità storica gesuita per la Compagnia di Gesù in Perù. Collabora inoltre come storica dell’arte con differenti istituzioni internazionali, quali la Universidad Internacional de la Rioja (Spagna), la Universidad Nacional Mayor de San Marcos (Perù), l’Ambasciata del Perù in Italia, la Prelatura di Juli (Perù), l’Arcivescovado di Sucre (Bolivia) e il Museo Pedro de Osma (Perù). Ha partecipato a congressi e seminari internazionali (presso il Museo del Prado, in occasione della mostra Tornaviaje. Arte iberoamericano en España, Renaissance Society of America Annual Meeting, presso l’Institute for Advanced Jesuit Studies). Da febbraio 2022, fa parte del gruppo di ricerca ProJect. Agents: Jesuit Procurators and Alternative Channels for Artistic Circulation in the Hispanic World, presso l’Universidad Autónoma di Madrid. Nel 2022, ha ottenuto la prestigiosa Predoctoral Marilynn Thoma Fellowship conferita dalla Carl & Marilynn Thoma Foundation (USA), per lo studio dell’arte ibero-americana. Recentemente, è stata selezionata per una residenza come Junior Scholar, presso il Dipartimento Weddigen della Bibliotheca Hertziana - Max Planck Institute for Art History di Roma.

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2240-7251/18926

Parole chiave:

Bitti, Compagnia di Gesù, Vicereame del Perù, arte coloniale, Camerino

Abstract

Il saggio presenta i risultati della ricerca sugli anni giovanili del pittore gesuita Democrito Bernardo Bitti (Camerino, 1548-Lima, 1610), attivo nel Vicereame del Perù dal 1575 fino alla morte, e riconosciuto, dalla storiografia sudamericana, come uno dei padri fondatori della pittura coloniale. Attraverso l’analisi della ricca e inedita documentazione archivistica, custodita nella città di Camerino, si ricostruisce il contesto storico di provenienza del pittore, avanzando inoltre nuove proposte sulla sua formazione marchigiana, successivamente forgiata dal quinquennale soggiorno romano dell’autore. Il bagaglio di riferimenti visuali e devozionali messo assieme da Bitti nelle Marche e a Roma, in cui spicca il nome di Federico Zuccari, costituì la base delle produzioni peruviane del pittore camerte.