Le pitture murali di Santa Maria Del Gradaro a Mantova

Abstract

L’intervento prende in considerazione la decorazione pittorica della chiesa di Santa Maria del Gradaro in relazione alle fasi costruttive dell’edificio. Le pitture dell’abside e della cappella laterale nord, così come i fregi decorativi sopravvissuti sui muri d’ambito, sulle pareti alte della navata centrale e in controfacciata testimoniano dell’esistenza di un progetto decorativo unitario che coinvolgeva l’intero involucro architettonico e che può cronologicamente datarsi poco dopo il 1295, data inscritta sullo stipite sinistro del portale, verosimilmente a conclusione del cantiere architettonico. Ad una fase pittorica leggermente più tarda, di primo Trecento, appartengono invece alcuni lacerti ad affresco con figure di Santi nella cappella laterale nord, mentre ad un una fase più antica si riferiscono le tracce di un fregio e di un velario nella cappella principale e di una decorazione geometrica sul primo tratto della parete destra della navata a partire dall’altare, in alto. È possibile allora argomentare la presenza di un primitivo oratorio orientato di dimensioni minori e ad aula rettangolare, che comprendeva l’abside e parte della navata della struttura attuale.