Allestire e fruire: modelli storici a confronto nelle Collezioni Comunali d’Arte di Palazzo d’Accursio

Autori

  • Michela Tessari

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2240-7251/8253

Parole chiave:

Allestimento, fruizione, period room, Guido Zucchini, collezionismo

Abstract

Il contributo verte sullo studio comparato dei diversi allestimenti museografici presenti all’interno del percorso museale delle Collezioni Comunali d’Arte di Palazzo d’Accursio di Bologna e delinea i molteplici modelli di fruizione al pubblico caratterizzanti il museo civico bolognese.

L’intervento compendia non solo gli studi fino ad ora condotti sulle Collezioni Comunali d’Arte, che hanno prevalentemente indagato la formazione storica del museo di Palazzo d’Accursio, e le trasformazioni architettoniche che hanno portato alla creazione degli attuali spazi al secondo piano, ma in particolar modo, mira ad analizzare la capacità ricettiva del museo civico e le sue condizioni fruibilità al pubblico.

L’attualità museologica delle Collezioni risiede primariamente nella presenza di allestimenti ambientali all’interno della cosiddetta ala Rusconi, elemento costituente il Museo già all’epoca della sua esegesi storica con la Mostra del Settecento Bolognese del 1935.

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Pubblicato

2018-06-12

Come citare

Tessari, M. (2018). Allestire e fruire: modelli storici a confronto nelle Collezioni Comunali d’Arte di Palazzo d’Accursio. INTRECCI d’arte, 7(3). https://doi.org/10.6092/issn.2240-7251/8253