Il ruolo di Igino Benvenuto Supino per la conoscenza, tutela e valorizzazione del patrimonio artistico italiano

Autori

  • Marinella Pigozzi Università di Bologna

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2240-7251/8603

Parole chiave:

Igino Benvenuto Supino, Fotografia, Pisa, Museo Nazionale del Bargello, Firenze, Bologna, Storia dell’arte, Riviste d’arte

Abstract

Igino Benvenuto Supino è nel ristretto gruppo degli storici dell'arte e degli studiosi che già alla fine del secolo XIX si resero conto di quanto la fotografia intesa come laboratorio, occasione d'indagine personale, potesse aiutare la conoscenza del patrimonio artistico e contribuire alla crescita della neonata disciplina Storia dell’arte e dei relativi coinvolgimenti nella ricerca, nella didattica, nel restauro. Supino ha fatto largo uso della nuova tecnica d'impressione delle immagini, sia fotografando di persona, sia nelle pubblicazioni numerose, sia durante la direzione al Bargello, sia quale supporto visivo nell'insegnamento della Storia dell'Arte al momento del suo arrivo all’Università di Bologna nel 1907.

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Pubblicato

2018-10-09

Come citare

Pigozzi, M. (2018). Il ruolo di Igino Benvenuto Supino per la conoscenza, tutela e valorizzazione del patrimonio artistico italiano. INTRECCI d’arte, 7(4), 3–10. https://doi.org/10.6092/issn.2240-7251/8603