Varia complessità di una fototeca di ateneo

Autori

  • Cinzia Frisoni

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2240-7251/8607

Parole chiave:

fotografia, didattica, archivio, Igino Benvenuto Supino, Felice Croci, Carlo Volpe

Abstract

Una breve introduzione alla complessità della Fototeca dell'ateneo bolognese, legata allo storico Istituto di Storia dell'Arte, con un cenno ai fondi che ne costituiscono la ricchezza visiva e documentaria. L'esperienza personale, maturata nel corso di un progetto di primo riordino di tutti i materiali in previsione del trasloco della fototeca dalla vecchia sede di Via Zamboni alla nuova di Santa Cristina della Fondazza, diventa qui l'occasione per alcune riflessioni di carattere metodologico. Per un trattamento dell'archivio che ne rispetti il percorso costitutivo, senza forzature ma cercando di rintracciare la specificità dei singoli nuclei e le loro inevitabili relazioni, con la determinata volontà di condivisione e diffusione dei contenuti che queste fotografie possono offrire.

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Pubblicato

2018-10-09

Come citare

Frisoni, C. (2018). Varia complessità di una fototeca di ateneo. INTRECCI d’arte, 7(4), 61–64. https://doi.org/10.6092/issn.2240-7251/8607