Vincenzo Onofri: una revisione del percorso artistico di un protagonista del Rinascimento bolognese
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2240-7251/10144Parole chiave:
Vincenzo Onofri, Terracotta, Niccolò dell'Arca, Compianto, Francesco Francia, Lorenzo Costa, BolognaAbstract
L'articolo si prefigge di rileggere la figura del celebre plasticatore bolognese Vincenzo Onofri e il suo operato artistico alla luce degli ultimi studi, rinvenimenti e ipotesi attributive; obiettivo che trova fondamento nella volontà di restituire all'artista il giusto valore, il giusto profilo, nell'urgenza di guardare oggi l'Onofri quale personalità dalle grandissime capacità artistiche, dal notevole gusto estetico, ormai concordemente da annoverarsi tra i protagonisti del Rinascimento bolognese tra fine Quattrocento e inizio Cinquecento. La critica ha letto per lungo tempo le scelte stilistiche dello scultore quali esito di una modestia esecutiva, incorrendo in un fraintendimento interpretativo, ma è il confronto con un ambiente artistico più ampio a fornirci le giuste chiavi di lettura poiché lo stile dell'Onofri evidenzia un cambio di stagione, l'adeguamento a un nuovo clima culturale, il passaggio da stilemi quattrocenteschi nicoleschi a una 'bellezza nuova', cinquecentesca, in linea con la pittura coeva. Senza affrontare l'intero percorso artistico dello scultore, mi preme, in questa sede, soffermarmi sulle opere di più certa attribuzione o maggiormente significative al fine di recuperare una diversa e più veritiera immagine dell'artista ed esaminarne qualità e specifiche capacità.Downloads
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2019 Paola Ranzolin
I diritti d'autore di tutti i testi nella rivista appartengono ai rispettivi autori senza restrizioni.
La rivista è rilasciata sotto una licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale (codice legale completo).
Vedere inoltre la nostra Open Access Policy.
Gli autori mantengono la responsabilità del testo e delle immagini. Le immagini e le fotografie possono avere licenze differenti.
L’editore è a disposizione degli eventuali proprietari dei diritti sulle immagini riprodotte nel caso non si fosse riusciti a reperirli per chiedere la debita autorizzazione.
Metadati
Tutti i metadati dei materiali pubblicati sono rilasciati in pubblico dominio e possono essere utilizzati da ognuno per qualsiasi scopo. Questi includono i riferimenti bibliografici.
I metadati – riferimenti bibliografici inclusi – possono essere riutilizzati in qualsiasi formato senza ulteriori autorizzazioni, incluso per scopo di lucro. Chiediamo cortesemente agli utenti di includere un collegamento ai metadati originali.