Le storie di Ciro in palazzo Vizzani, un’interpretazione iconografica

Autori

  • Bairang Wei

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2240-7251/10145

Parole chiave:

Ciro il grande, Fregio, Bologna, Erodoto, Specchio dei principi, Fortuna, Palazzo Vizzani

Abstract

L'articolo si concentra su un fregio cinquecentesco affrescato in Palazzo Vizzani, il fregio con La storia di Ciro il Grande. Ci presenta un tema relativamente raro nelle arti visive del XVI secolo. Quando si sono cercati esempi precedenti nello stesso secolo, si è riscontrato che questo tema appariva solo in alcune serie di arazzi, commissionati da potenti patroni aristocratici per loro dimore. Ciò è dovuto al fatto che il personaggio di Ciro il Grande è associato alla tradizione letteraria dello 'Specchio dei Principi'. Questo legame può essere rintracciato nella Ciropedia dell'antica Grecia, in cui Senofonte ha descritto Ciro come un monarca perfetto, una figura che è considerata un idolo da molti sovrani dell'epoca classica e persino del Rinascimento. Tuttavia, un altro scrittore greco, Erodoto, creò un Ciro completamente diverso nelle sue Storie, la principale fonte letteraria che ha ispirato il fregio pittorico di Palazzo Vizzani. La figura di Ciro risulta essere più complicata e controversa, non è visto come un sovrano perfetto, ma come un eroe tragico dell'antica Grecia. Vale la pena notare che la storia della sua vita è in linea con la tradizione del destino degli illustri condottieri nella letteratura medievale, in cui si pensa che il destino del protagonista sia dominato dall'imprevedibile fortuna. Per questo motivo, ho proposto che 'il concetto della Fortuna' sia la chiave per interpretare il significato profondo del fregio.

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Pubblicato

2019-12-13

Come citare

Wei, B. (2019). Le storie di Ciro in palazzo Vizzani, un’interpretazione iconografica. INTRECCI d’arte, 8(8), 45–64. https://doi.org/10.6092/issn.2240-7251/10145

Fascicolo

Sezione

Articoli