A Question of Morals: Philip II and Achille Bocchi in a Roman Engraving (1588)

Emily Monty

doi:10.6092/issn.2240-7251/18935

Autori

Emily Monty Museo Nacional del Prado / Villa I Tatti, The Harvard Center for Italian Renaissance Studies

Emily Monty ha conseguito il dottorato in Storia dell'Arte e dell'Architettura alla Brown University (2021) e un master in Storia dell'arte alla Tufts University (2012). Le sue ricerche e pubblicazioni si concentrano sulla storia della stampa nell’Europa della prima età moderna, con particolare attenzione agli scambi tra Italia e mondo iberico, alla storia del collezionismo e all'idea di copia. È membro del gruppo di ricerca Global Empires, Artistic Mobility and Connected Histories del Dipartimento delle Arti (DAR) dell'Università di Bologna. Ha tenuto corsi di storia dell'arte moderna e di storia della stampa presso la Brown University e la Rhode Island School of Design. È stata borsista Fulbright presso l'Universidad Autónoma de Madrid; Samuel H. Kress History of Art Institutional Fellow presso la Bibliotheca Hertziana - Max Planck Institut per la storia dell'arte, Roma; e Visiting Research Fellow al Trinity College di Dublino. Attualmente, è borsista post-dottorato presso il Museo Nacional del Prado e Villa I Tatti, The Harvard Center for Italian Renaissance Studies.

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2240-7251/18935

Parole chiave:

ritratto, emblemi, incisione, copia, Spagna

Abstract

L’articolo analizza l’incisione raffigurante Filippo II di Spagna, pubblicata a Roma nel 1588, da Marcello Clodio. Il ritratto si basa sul famoso ritratto eseguito da Sofonisba Anguissola per mezzo della copia di Alonso Sánchez Coello a Firenze. L’incisione romana offre un raro esempio di un dipinto spagnolo tradotto in una stampa italiana. La cornice istoriata che circonda il ritratto, composta da emblemi appartenenti alle Symbolicae Quaestiones (Bologna, 1555) di Achille Bocchi, rappresenta il più significativo riuso degli emblemi bocchiani da parte di un artisto contemporaneo. La inusuale cornice è interpretata come una tattica rappresentazione del polarizzante sovrano spagnolo.