Problematiche e proposte di allestimento della raccolta Mucchi presso la Galleria Estense di Modena
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2240-7251/8256Parole chiave:
matrici, stampa, tipografia, Società Tipografica Modenese, raccolta Mucchi, raccolta Soliani-Barelli, Galleria Estense, Modena, incisione, grafica, tecniche di stampa, Novecento, Augusto Zoboli, Antonio Delfini, patrimonio, valorizzazioneAbstract
La raccolta Mucchi, conservata presso la Galleria Estense di Modena, rappresenta un patrimonio di grande rilievo nel settore ancora poco esplorato delle matrici di stampa.
Il nucleo, costituito da oltre 3400 pezzi e distribuito in un arco cronologico di ben cinque secoli, viene in questa sede inquadrato in un contesto di grande rivolgimento nell’ambito delle tecniche d’incisione, di riproduzione delle immagini e della storia del costume.
Dopo aver analizzato i caratteri generali della raccolta, che la legano indissolubilmente al fondo Soliani-Barelli conservato nello stesso museo, si sono tracciati alcuni percorsi tematici in vista di un’auspicabile esposizione.
Ci si è concentrati principalmente, all’interno della raccolta, sull’opera di Augusto Zoboli, poliedrico personaggio e artista modenese nei primi decenni del Novecento, attraverso cui è possibile esaminare le varie tecniche in uso in un periodo di grande sperimentazione tipografica.
Downloads
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2018 Cecilia Araldi
I diritti d'autore di tutti i testi nella rivista appartengono ai rispettivi autori senza restrizioni.
La rivista è rilasciata sotto una licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale (codice legale completo).
Vedere inoltre la nostra Open Access Policy.
Gli autori mantengono la responsabilità del testo e delle immagini. Le immagini e le fotografie possono avere licenze differenti.
L’editore è a disposizione degli eventuali proprietari dei diritti sulle immagini riprodotte nel caso non si fosse riusciti a reperirli per chiedere la debita autorizzazione.
Metadati
Tutti i metadati dei materiali pubblicati sono rilasciati in pubblico dominio e possono essere utilizzati da ognuno per qualsiasi scopo. Questi includono i riferimenti bibliografici.
I metadati – riferimenti bibliografici inclusi – possono essere riutilizzati in qualsiasi formato senza ulteriori autorizzazioni, incluso per scopo di lucro. Chiediamo cortesemente agli utenti di includere un collegamento ai metadati originali.
